Commento domenicale 17/06/2018

Pubblicato da Edoardo Amadio il

XI – DOMENICA T.O. anno B

Il regno di Dio è come … il seme gettato per terra dormi o vegli, di notte e di giorno, il seme germoglia e cresce; come non si sa poiché la terra produce spontaneamente, prima lo stelo poi la spiga ..” (Mc. 4,26-34)

C’è chi dice che è il caso che ha formato l’intelligenza nel linguaggio della natura: gli atomi si vedono si parlano si accoppiano e nasce la vita .. per caso. Noi già osserviamo che il caso non agisce così in natura, come si addice al caso, cioè con una infinita successione di prove sbagliate, non esiste questo, la natura, la materia, ha in sé fin dall’inizio, a partire dal “bing bang”, un unico codice intelligente con cui opera.
Ad indentificare una cellula è il suo DNA formato da 3 miliardi e quattrocento milioni di particelle organizzate tra loro che coprono cinque milionesimi di millimetro di spazio e sono lunghe 2 metri e mezzo: è davvero astruso pensare ad una progressiva evoluzione casuale.
Il regno di Dio è come .. è un progetto infinitamente grande intelligente e buono, Dio ci vuole con sé e se potessero parlare le pagine della Bibbia ne uscirebbe un grido ogni pagina: “Dio ti ama” .

Buona domenica

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