XII – DOMENICA T.O. anno B – Natività di San Giovanni Battista
“Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito..” (Lc.1,57-66,80)
Non progredire è regredire, non crescere è diminuire, non diventare adulti nella fede non è rimanere bambini in essa, è perderla del tutto. La fede ci interroga, ci provoca nella coscienza e nell’intelligenza e troppo spesso lasciamo la risposta ad altro che non è la Parola di Dio.
Non possiamo lasciare le risposte che riguardano la vita al “così fan tutti”, la riflessione e la fatica della coerenza deve essere solo nostra.
Obbedire alla propria coscienza spesso non è obbedire a Dio, la coscienza dev’essere alimentata dalla riflessione e dal convincimento: dev’essere formata per diventare una corretta coscienza.
Fede significa che viviamo consapevoli che il Signore è con noi, ed è nella quotidianità che dobbiamo dimostrare che essere cristiani porta alla felicità, ad una vita piena, nonostante le difficoltà e le sofferenze che, comunque, non mancano mai.
01/06/2025 ASCENSIONE DI GESU’ anno C Dova vai Chiesa? Ancora sul Sinodo Italiano concluso nell’Ottobre 2024. L’intenzione iniziale di Papa Francesco era di avviare un processo sinodale che vedesse impegnata tutta la Chiesa e tutti Leggi tutto…
25/05/2025 VI Domenica Dopo Pasqua anno C “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.” (Gv 14,23-29) Prendere Leggi tutto…
11/05/2025 – IV Domenica di Pasqua C In quel tempo disse: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Commento domenicale 24/06/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
XII – DOMENICA T.O. anno B – Natività di San Giovanni Battista
“Il bambino cresceva e si fortificava nello spirito..” (Lc.1,57-66,80)
Non progredire è regredire, non crescere è diminuire, non diventare adulti nella fede non è rimanere bambini in essa, è perderla del tutto. La fede ci interroga, ci provoca nella coscienza e nell’intelligenza e troppo spesso lasciamo la risposta ad altro che non è la Parola di Dio.
Non possiamo lasciare le risposte che riguardano la vita al “così fan tutti”, la riflessione e la fatica della coerenza deve essere solo nostra.
Obbedire alla propria coscienza spesso non è obbedire a Dio, la coscienza dev’essere alimentata dalla riflessione e dal convincimento: dev’essere formata per diventare una corretta coscienza.
Fede significa che viviamo consapevoli che il Signore è con noi, ed è nella quotidianità che dobbiamo dimostrare che essere cristiani porta alla felicità, ad una vita piena, nonostante le difficoltà e le sofferenze che, comunque, non mancano mai.
Buona Domenica
Articoli correlati
Commento domenicale 01/06/2025
01/06/2025 ASCENSIONE DI GESU’ anno C Dova vai Chiesa? Ancora sul Sinodo Italiano concluso nell’Ottobre 2024. L’intenzione iniziale di Papa Francesco era di avviare un processo sinodale che vedesse impegnata tutta la Chiesa e tutti Leggi tutto…
Commento domenicale 25/05/2025
25/05/2025 VI Domenica Dopo Pasqua anno C “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.” (Gv 14,23-29) Prendere Leggi tutto…
Commento domenicale 11/05/2025
11/05/2025 – IV Domenica di Pasqua C In quel tempo disse: “Le mie pecore ascoltano la mia voce e io le conosco ed esse mi seguono. Io do loro la vita eterna e non andranno Leggi tutto…