Come interrogare la coscienza? Io oggi interrogo la mia ad alta voce e … mi ritrovo su quel barcone e davanti a me mia moglie.
E’ così forte l’ansia di morte su quel barcone che non riesce a consolarci nemmeno sapere che il Signore stesso ci è accanto. Rivivo con penosa ossessione quanto ho visto e poi vissuto: momenti inenarrabili di sofferenza, di violenza, volute e gratuite lungo il viaggio verso il mare e soprattutto nei campi di raccolta in Libia. Abbiamo sopportato tutto questo perché vogliamo vivere, ci basta vivere .. ma è meglio per tutti noi, Signore, morire nel mare che tornare in Libia.
Nessuno ha colpa per essere nato in Africa e mi chiedo che meriti hanno coloro che con la pancia piena e con una coscienza spicciola e a volte stupida: “allora portali a casa tua”, urlano dalle loro belle case dalle piazze e Dio non voglia anche chissà quanti cristiani dalle Chiese: “Dobbiamo finirla con i falsi profughi”; “Dobbiamo fermarli in mare”. Ci definiscono “i furbetti” che viaggiano con gli iPhone e hanno violentato la vita separando il morire per la guerra dal morire per fame e violenze. Forse non hanno meriti, forse non hanno nemmeno colpe: se è così sono davvero solo su quel barcone, come sempre più solo sei tu, Signore.
Dei migranti i politici parlino da politici, gli economisti di quale economia vogliono fare, che cerchino le soluzioni migliori; in politica non ci sono buoni e cattivi e le soluzioni economiche non sono un problema di morale.
Noi però dobbiamo farci interrogare ciascuno dalla propria coscienza, semplicemente umana, perché non ci stiamo scristianizzando, ma l’occidente intero si sta disumanizzando.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io Signore?” (Mt Leggi tutto…
13/04/2025 SETTIMANA SANTA 2025 Molti potenti del mondo giurano sulla Bibbia. Ma Gesù non scrisse nulla, se non quello sulla polvere di Gv 8,1-11, come d’altronde non scrivevano i “rabbì” o i profeti in Israele, Leggi tutto…
06/04/2025 V Domenica di Quaresima anno C Gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella legge, ci Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
COMMENTO DOMENICALE
Pubblicato da Edoardo Amadio il
Oggi parliamo di migranti, di Vangelo vivo.
Come interrogare la coscienza? Io oggi interrogo la mia ad alta voce e … mi ritrovo su quel barcone e davanti a me mia moglie.
E’ così forte l’ansia di morte su quel barcone che non riesce a consolarci nemmeno sapere che il Signore stesso ci è accanto. Rivivo con penosa ossessione quanto ho visto e poi vissuto: momenti inenarrabili di sofferenza, di violenza, volute e gratuite lungo il viaggio verso il mare e soprattutto nei campi di raccolta in Libia. Abbiamo sopportato tutto questo perché vogliamo vivere, ci basta vivere .. ma è meglio per tutti noi, Signore, morire nel mare che tornare in Libia.
Nessuno ha colpa per essere nato in Africa e mi chiedo che meriti hanno coloro che con la pancia piena e con una coscienza spicciola e a volte stupida: “allora portali a casa tua”, urlano dalle loro belle case dalle piazze e Dio non voglia anche chissà quanti cristiani dalle Chiese: “Dobbiamo finirla con i falsi profughi”; “Dobbiamo fermarli in mare”. Ci definiscono “i furbetti” che viaggiano con gli iPhone e hanno violentato la vita separando il morire per la guerra dal morire per fame e violenze. Forse non hanno meriti, forse non hanno nemmeno colpe: se è così sono davvero solo su quel barcone, come sempre più solo sei tu, Signore.
Dei migranti i politici parlino da politici, gli economisti di quale economia vogliono fare, che cerchino le soluzioni migliori; in politica non ci sono buoni e cattivi e le soluzioni economiche non sono un problema di morale.
Noi però dobbiamo farci interrogare ciascuno dalla propria coscienza, semplicemente umana, perché non ci stiamo scristianizzando, ma l’occidente intero si sta disumanizzando.
Buona domenica
Articoli correlati
Commento domenicale; Settimana Santa 2025
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io Signore?” (Mt Leggi tutto…
Commento domenicale 13/04/2025
13/04/2025 SETTIMANA SANTA 2025 Molti potenti del mondo giurano sulla Bibbia. Ma Gesù non scrisse nulla, se non quello sulla polvere di Gv 8,1-11, come d’altronde non scrivevano i “rabbì” o i profeti in Israele, Leggi tutto…
Commento domenicale 06/04/2025
06/04/2025 V Domenica di Quaresima anno C Gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella legge, ci Leggi tutto…