Gli conducono una donna sorpresa in adulterio. (Gv. 8,1-11)
I farisei e gli anziani del tempo di Gesù e, come alcune culture se non proprio religioni ancora oggi, chiedono giustizia: “Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa”. Siamo di fronte alla legalità rigida di una religiosità che non conosce la misericordia e le superiori esigenze dell’amore. Ora Gesù non dice che l’adulterio non è un peccato o che è cosa da poco. Gesù che perdona “Neanch’io ti condanno” ci dimostra però che esiste in lui una giustizia diversa: la misericordia, il perdono, che col battesimo diventa nostro impegno per la vita e la misura della nostra fede. Perdonare è recuperare una vita a partire dalla tua, è salvare dei valori è una filosofia del vivere è la fatica di fare la verità; solo i coraggiosi sanno perdonare, un vigliacco non perdona mai non è nella sua natura E anche al di là del religioso amare i nemici o settanta volte sette, il perdono può essere la salvezza, qui sulla terra, anche per coloro che non hanno la fede.
Domenica XVII T.O. anno B Allora Gesù, alzati gli occhi, vide che una grande folla veniva da lui e disse a Filippo: “Dove potremo comprare il pane perché costoro abbiano da mangiare?” Diceva così per Leggi tutto…
Domenica XV T.O. anno B “Benedetto Dio, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei cieli in Cristo. In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo Leggi tutto…
Fatti soprannaturali e la Chiesa. Possiamo credere o non credere alle apparizioni della Madonna e ai fatti soprannaturali che a volte seguono come per esempio a Fatima. Vere o non vere possono cambiare la vita Leggi tutto…
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Commento domenicale 07/04/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
Gli conducono una donna sorpresa in adulterio. (Gv. 8,1-11)
I farisei e gli anziani del tempo di Gesù e, come alcune culture se non proprio religioni ancora oggi, chiedono giustizia: “Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare donne come questa”. Siamo di fronte alla legalità rigida di una religiosità che non conosce la misericordia e le superiori esigenze dell’amore. Ora Gesù non dice che l’adulterio non è un peccato o che è cosa da poco. Gesù che perdona “Neanch’io ti condanno” ci dimostra però che esiste in lui una giustizia diversa: la misericordia, il perdono, che col battesimo diventa nostro impegno per la vita e la misura della nostra fede. Perdonare è recuperare una vita a partire dalla tua, è salvare dei valori è una filosofia del vivere è la fatica di fare la verità; solo i coraggiosi sanno perdonare, un vigliacco non perdona mai non è nella sua natura E anche al di là del religioso amare i nemici o settanta volte sette, il perdono può essere la salvezza, qui sulla terra, anche per coloro che non hanno la fede.
Buona Domenica
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