Commento domenicale 20/03/2022
III Domenica di Quaresima anno C
Oggi nel Vangelo di Luca leggiamo la cronaca della caduta di una torre, che aveva avuto molta risonanza a quel tempo, la Torre di Siloe, che portò alla morte di diciotto persone. Anche oggi cadono ponti e palazzi per causa di una guerra, lutti sofferenze, distruzioni e morte e sale il grido “Dove sei Signore?”.
Tu Signore sei in ognuno di loro. Ogni giorno soffri e muori ogni volta che muore una donna, un vecchio, un bambino .. o un soldato, messo lì a sparare da una parte o dall’altra per la follia e l’orgoglio di potere.
San Paolo sottolinea che l’esperienza dei padri è un “ammonimento” per noi; siamo in Quaresima è tempo di convertirsi, di riflettere sulle sciagure, sulla precarietà della vita e cambiare testa.
Nulla è facile, nulla è scontato nel leggere la storia, più che mai oggi, ma ci sorregga sempre lo sforzo, non solo come cristiani, ma semplicemente come uomini di ritrovare il gusto del pensiero libero, il gusto della verità. Preghiamo quindi per la pace e per tutte le sofferenze piccole o grandi, lontane e anche vicine a noi chiedendo al Signore occhi per vederle, un cuore per condividerle e la forza di opporsi con il bene.
Buona domenica
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