Domenica XX T.O.  anno C.

“Sono venuto a gettare fuoco sulla terra .. Pensate che io sia venuto a portare pace sulla terra? No, io vi dico, ma divisione. D’ora innanzi, se in una famiglia vi sono cinque persone, saranno divisi tre contro due e due contro tre; si divideranno padre contro figlio e figlio contro padre, madre contro figlia e figlia contro madre, suocera contro nuora e nuora contro suocera.”

(Lc 12, 49-53)

Il fuoco è sempre immagine di purificazione, di sospensione escatologica, e nel Vangelo di oggi anche di salvezza attraverso la venuta di Gesù: “Sono venuto”.  

Domanda ancor più difficile è come è possibile che la Parola del Signore che parla solo di amore, porti divisioni e scontri?

Il bene personale di ognuno è una conquista successiva alle sue scelte, sempre importanti e a volte difficili, occorre prendere posizione che possono essere dolorose, nulla è a buon mercato.

Anche oggi che sappiamo tutto di tutto siamo in grado di porci le domande autenticamente “religiose” che artigliano la coscienza e che portano l’uomo dov’è orientata la sua umanità, cioè verso il bene? Sappiamo ancora scoprire il senso della vita, le radici dell’essere, la via del bene e quella del male, la meta dell’esistenza? Conosciamo il prezzo di tutto ma ignoriamo il valore vero del bene. Abbiamo bisogno anche noi di scendere dal nostro piedistallo per lasciarci interrogare dalla vita, non avere paura di prendere posizione verso chicchessia per riconoscere nei valori autenticamente cristiani la luce, la verità e la gioia della vita: il fuoco della passione per la verità, la Parola del Signore.

Buona domenica.