Domenica XI  T.O. A

SULLA BENEDIZIONE DELLE UNIONI FRA PERSONE DELLO STESSO SESSO, FRA DIRITTO E DOTTRINA.

Il 22 Febbraio 2021 la “Congregazione per la dottrina della fede” al quesito proposto “La Chiesa dispone del potere di impartire la benedizione a unione di persone dello stesso sesso?” ha risposto negativamente.

La motivazione (comunicata il 15 Marzo 2021) si fonda su alcuni documenti ecclesiali di carattere dottrinale.

Per il fedele rimane incomprensibile la dichiarata volontà non discriminatoria della Chiesa delle persone omosessuali e poi la negazione del potere della Chiesa sulle benedizioni delle loro unioni con un’idea quasi pedagogica del diritto che finisce per ammettere la limitazione del potere disciplinare della Chiesa in una materia meramente liturgica, dottrinale e morale allo scopo di prevenire l’eventuale commissione di un peccato sessuale. (17/03/2021 Pierluigi Consorti -Diritto Canonico, News)

La Chiesa che ammette la benedizione anche ai non battezzati non subordina le altre benedizioni all’accertamento di una regolarità morale.

Ammette anche la benedizione degli omosessuali, (la morale, dell’omosessualità ne parla come di “disordine” non di “peccato”), ma non la loro unione, in quanto ritiene che non possa non essere peccaminosa.

Rimane poi difficile per l’aspetto morale, per definizione in continua evoluzione, parlare di ”regolarità” e senza entrare in definizioni abbiamo già compreso che su questo tema c’è in gioco la  credibilità della Chiesa.

Buona domenica