“Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno…” (Mt.23, 1-12)
Al centro delle letture di questa Domenica troviamo una vera e propria requisitoria contro i sacerdoti e le guide spirituali del popolo, che in parte si può applicare ai maestri religiosi di tutti i tempi.
Ora lasciamo la riflessione di Gesù “.quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere..” alla categoria interessata, il clero.
Per noi se scrutiamo con attenzione il Nuovo Testamento, dobbiamo rilevare che i vescovi e i sacerdoti, proprio in ragione del mandato loro affidato da Cristo, non vanno assolutamente sottovalutati e non è vero che non meritino le dovute attenzioni e onori. “soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento” (1Tm 4, 17).
Essi infatti hanno deciso, per la causa dell’annuncio della Parola, di consacrare per intero la loro vita e non dobbiamo di certo fermarci al solo loro celibato obbligatorio che… è pure legge umana e quindi può essere cambiata.
Anche l’impegno di una coppia di ragazzi che intendono dare inizio ad una famiglia, preso davanti a dei testimoni oppure alla loro coscienza e al loro cuore, non è affatto di meno: “prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita”.
Anche per costoro essere fedeli alla promessa è realizzare in pienezza la vita perché come dice il Signore “non c’è amore (vita) più grande che dare la propria vita per un altro”.
01/12/2024 DOMENICA I di Avvento Violenze nei rapporti di coppia. Ricorre in questi giorni la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, violenze per lo più rivolte all’interno di una coppia. E’ giusto Leggi tutto…
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10/11/2024 Domenica XXXII T.O. anno B Donne e ministero ordinato, nessuna risposta dal Sinodo, ma una commissione allo studio. Molte certezze di un tempo sono state spazzate via, con la riforma liturgica del Vaticano II, Leggi tutto…
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Commento domenicale (05/11/2017)
Pubblicato da emme il
San Giuseppe, 05 Novembre 2017
Domenica XXXI del T.O.
“Sulla cattedra di Mosè si sono seduti gli scribi e i farisei. Praticate e osservate tutto ciò che vi dicono, ma non agite secondo le loro opere, perché essi dicono e non fanno…” (Mt.23, 1-12)
Al centro delle letture di questa Domenica troviamo una vera e propria requisitoria contro i sacerdoti e le guide spirituali del popolo, che in parte si può applicare ai maestri religiosi di tutti i tempi.
Ora lasciamo la riflessione di Gesù “.quanto vi dicono, fatelo e osservatelo, ma non fate secondo le loro opere..” alla categoria interessata, il clero.
Per noi se scrutiamo con attenzione il Nuovo Testamento, dobbiamo rilevare che i vescovi e i sacerdoti, proprio in ragione del mandato loro affidato da Cristo, non vanno assolutamente sottovalutati e non è vero che non meritino le dovute attenzioni e onori. “soprattutto quelli che si affaticano nella predicazione e nell’insegnamento” (1Tm 4, 17).
Essi infatti hanno deciso, per la causa dell’annuncio della Parola, di consacrare per intero la loro vita e non dobbiamo di certo fermarci al solo loro celibato obbligatorio che… è pure legge umana e quindi può essere cambiata.
Anche l’impegno di una coppia di ragazzi che intendono dare inizio ad una famiglia, preso davanti a dei testimoni oppure alla loro coscienza e al loro cuore, non è affatto di meno: “prometto di esserti fedele sempre, nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia e di amarti e onorarti tutti i giorni della mia vita”.
Anche per costoro essere fedeli alla promessa è realizzare in pienezza la vita perché come dice il Signore “non c’è amore (vita) più grande che dare la propria vita per un altro”.
BUONA DOMENICA
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