Come interrogare la coscienza? Io oggi interrogo la mia ad alta voce e … mi ritrovo su quel barcone e davanti a me mia moglie.
E’ così forte l’ansia di morte su quel barcone che non riesce a consolarci nemmeno sapere che il Signore stesso ci è accanto. Rivivo con penosa ossessione quanto ho visto e poi vissuto: momenti inenarrabili di sofferenza, di violenza, volute e gratuite lungo il viaggio verso il mare e soprattutto nei campi di raccolta in Libia. Abbiamo sopportato tutto questo perché vogliamo vivere, ci basta vivere .. ma è meglio per tutti noi, Signore, morire nel mare che tornare in Libia.
Nessuno ha colpa per essere nato in Africa e mi chiedo che meriti hanno coloro che con la pancia piena e con una coscienza spicciola e a volte stupida: “allora portali a casa tua”, urlano dalle loro belle case dalle piazze e Dio non voglia anche chissà quanti cristiani dalle Chiese: “Dobbiamo finirla con i falsi profughi”; “Dobbiamo fermarli in mare”. Ci definiscono “i furbetti” che viaggiano con gli iPhone e hanno violentato la vita separando il morire per la guerra dal morire per fame e violenze. Forse non hanno meriti, forse non hanno nemmeno colpe: se è così sono davvero solo su quel barcone, come sempre più solo sei tu, Signore.
Dei migranti i politici parlino da politici, gli economisti di quale economia vogliono fare, che cerchino le soluzioni migliori; in politica non ci sono buoni e cattivi e le soluzioni economiche non sono un problema di morale.
Noi però dobbiamo farci interrogare ciascuno dalla propria coscienza, semplicemente umana, perché non ci stiamo scristianizzando, ma l’occidente intero si sta disumanizzando.
15/12/2024 III Domenica di Avvento anno C “Maestro, che cosa dobbiamo fare?” (Lc 3 10-18) “Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto”, Giovanni Leggi tutto…
08/12/2024 II Domenica di Avvento anno C FESTA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE. Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta piu’ che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti si’, Leggi tutto…
01/12/2024 DOMENICA I di Avvento Violenze nei rapporti di coppia. Ricorre in questi giorni la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, violenze per lo più rivolte all’interno di una coppia. E’ giusto Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
COMMENTO DOMENICALE
Pubblicato da Edoardo Amadio il
Oggi parliamo di migranti, di Vangelo vivo.
Come interrogare la coscienza? Io oggi interrogo la mia ad alta voce e … mi ritrovo su quel barcone e davanti a me mia moglie.
E’ così forte l’ansia di morte su quel barcone che non riesce a consolarci nemmeno sapere che il Signore stesso ci è accanto. Rivivo con penosa ossessione quanto ho visto e poi vissuto: momenti inenarrabili di sofferenza, di violenza, volute e gratuite lungo il viaggio verso il mare e soprattutto nei campi di raccolta in Libia. Abbiamo sopportato tutto questo perché vogliamo vivere, ci basta vivere .. ma è meglio per tutti noi, Signore, morire nel mare che tornare in Libia.
Nessuno ha colpa per essere nato in Africa e mi chiedo che meriti hanno coloro che con la pancia piena e con una coscienza spicciola e a volte stupida: “allora portali a casa tua”, urlano dalle loro belle case dalle piazze e Dio non voglia anche chissà quanti cristiani dalle Chiese: “Dobbiamo finirla con i falsi profughi”; “Dobbiamo fermarli in mare”. Ci definiscono “i furbetti” che viaggiano con gli iPhone e hanno violentato la vita separando il morire per la guerra dal morire per fame e violenze. Forse non hanno meriti, forse non hanno nemmeno colpe: se è così sono davvero solo su quel barcone, come sempre più solo sei tu, Signore.
Dei migranti i politici parlino da politici, gli economisti di quale economia vogliono fare, che cerchino le soluzioni migliori; in politica non ci sono buoni e cattivi e le soluzioni economiche non sono un problema di morale.
Noi però dobbiamo farci interrogare ciascuno dalla propria coscienza, semplicemente umana, perché non ci stiamo scristianizzando, ma l’occidente intero si sta disumanizzando.
Buona domenica
Articoli correlati
Commento domenicale 15/12/2024
15/12/2024 III Domenica di Avvento anno C “Maestro, che cosa dobbiamo fare?” (Lc 3 10-18) “Chi ha due tuniche ne dia una a chi non ne ha, e chi ha da mangiare faccia altrettanto”, Giovanni Leggi tutto…
Commento domenicale 08/12/2024
08/12/2024 II Domenica di Avvento anno C FESTA DELL’IMMACOLATA CONCEZIONE. Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta piu’ che creatura, termine fisso d’etterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura nobilitasti si’, Leggi tutto…
Commento domenicale 01/12/2024
01/12/2024 DOMENICA I di Avvento Violenze nei rapporti di coppia. Ricorre in questi giorni la “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”, violenze per lo più rivolte all’interno di una coppia. E’ giusto Leggi tutto…