Commento domenicale 01/10/2023
Domenica XXVI T. O. anno A
“Un uomo aveva due figli; rivoltosi al primo disse: Figlio và oggi a lavorare nella vigna. Ed egli rispose: Sì, signore, ma non andò. Rivoltosi al secondo gli disse lo stesso. Ed egli rispose: Non ne ho voglia, ma poi pentitosi ci andò.” (Mt.21, 28-32)
E’ vero, tra i cristiani ci sono molte buone persone, oneste caritatevoli e generose, che non frequentano le chiese i sacramenti e nemmeno pregano, sono come quel figlio che dice no e poi fa si e ci sembra di sentire San Giacomo, “..io con le mie opere ti mostrerò la mia fede”. (Gc 2,18) Quello che ci chiediamo oggi è: “La carità in sé riesce ancora a veicolare la verità del vangelo?”. E’ un pensiero comune dire che per vivere i valori cristiani non occorre andare alla messa e nemmeno pregare né accostarsi ai sacramenti, che la fede dei semplici non ha bisogno né di preti né di teologi.
E’ vero la sola testimonianza, di cui non si parlerà mai bene abbastanza, non parla di Dio, la fede cristiana è qualcosa in più è anche il calore di sentirsi il Signore vicino accanto a sé nei momenti felici e meno felici della vita, la testimonianza cristiana è quindi anche quella buona parola, una breve preghiera o anche il cenno o il solo ricordo di una preghiera, capace di far risalire a chi ci è accanto il calore della fede.
Ricorreva il mese di Marzo e in quel periodo andavo alla sera a trovare la mamma in ospedale perché era malata.
Nella stessa camera, a fianco del suo letto, c’era una signora anziana che non parlava più e comunicava solo con qualche cenno degli occhi, ma non era mai sola perché aveva sempre la compagnia dei suoi figli.
Quella sera non c’era nessuno con lei. Come sempre le faccio un cenno di saluto, la guardo e riguardo e dopo un po’ le vado vicino le prendo una mano e le dico: “diciamo una preghiera? Diciamo una AVE MARIA?’” Il solito tenue cenno degli occhi e allora inizio e lei a tratti muove le labbra … “Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te, …. ” e continuo lentamente ..“prega per noi peccatori adesso e nell’ora della nostra morte…”.
Il mattino dopo il letto era vuoto, quella stessa notte ci aveva lasciati.
Buona Domenica.
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