Commento domenicale 02/01/2022
II Domenica dopo Natale anno C
In principio era il Verbo.. e il Verbo era Dio.. e il Verbo si fece carne. Era nel mondo e il mondo è stato fatto per mezzo di lui; eppure il mondo non lo ha riconosciuto.
(Dal Prologo del Vangelo di Giovanni)
E noi?
Noi, “zoccolo duro” del cristianesimo, in cui vive l’utopia religiosa di Gesù, piace sempre quel Dio che vagisce nella culla e urla sulla croce, un Dio fatto di carne e sangue, che ha saputo godere della vita e che ha conosciuto la sofferenza: quello che della vita attende ciascuno di noi.
E’ proprio per questa “storicità” di Dio, che per noi cristiani l’uomo e Dio devono incontrarsi, non nei cieli dorati, ma nelle strade polverose della storia, nelle opere di tutti i giorni.
Signore che sei venuto ad abitare in mezzo a noi, fa che ti accogliamo come si conviene, non lasciarci indifferenti e donaci lo stupore, la meraviglia, la gioia, l’entusiasmo di questo assoluto avvenimento che nemmeno comprendiamo fino in fondo.
Buona domenica
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