“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo
fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”
E’
un brano dedicato contro l’ipocrisia, la nostra.
C’è una legge in psicologia che dice che più le cose ti sono vicine e meno ne hai coscienza, concetto decisamente contro-intuitivo perché lontano dalle nostra sensibilità e dal pensiero comune.
Questo
sta a significare che posso anche conoscere tutto di tutti, ma non posso dire
di sapere chi sono io.
La
parola di Gesù, straordinariamente vera, continua e sviluppa l’appello che
abbiamo ascoltato la settimana scorsa: “Non giudicate..”
Allora
noi dobbiamo coltivare nel cuore una predisposizione: avere tanta tolleranza
non solo verso gli altri, ma verso noi stessi e per primi.
Venuta la sera, si mise a tavola con i Dodici. Mentre mangiavano, disse: “In verità vi dico: uno di voi mi tradirà”. Ed essi, profondamente rattristati, cominciarono ciascuno a domandargli: “Sono forse io Signore?” (Mt Leggi tutto…
13/04/2025 SETTIMANA SANTA 2025 Molti potenti del mondo giurano sulla Bibbia. Ma Gesù non scrisse nulla, se non quello sulla polvere di Gv 8,1-11, come d’altronde non scrivevano i “rabbì” o i profeti in Israele, Leggi tutto…
06/04/2025 V Domenica di Quaresima anno C Gli condussero una donna sorpresa in adulterio, la posero in mezzo e gli dissero: “Maestro, questa donna è stata sorpresa in flagrante adulterio. Ora Mosè, nella legge, ci Leggi tutto…
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Commento domenicale 03/03/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
Domenica VIII T.O. anno C (Lc.6,39-45)
“Perché guardi la pagliuzza che è nell’occhio del tuo fratello e non t’accorgi della trave che è nel tuo?”
E’ un brano dedicato contro l’ipocrisia, la nostra.
C’è una legge in psicologia che dice che più le cose ti sono vicine e meno ne hai coscienza, concetto decisamente contro-intuitivo perché lontano dalle nostra sensibilità e dal pensiero comune.
Questo sta a significare che posso anche conoscere tutto di tutti, ma non posso dire di sapere chi sono io.
La parola di Gesù, straordinariamente vera, continua e sviluppa l’appello che abbiamo ascoltato la settimana scorsa: “Non giudicate..”
Allora noi dobbiamo coltivare nel cuore una predisposizione: avere tanta tolleranza non solo verso gli altri, ma verso noi stessi e per primi.
Buona Domenica
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