Commento domenicale 03/09/2023
Domenica XXII T.O. A
Come pensare l’intervento di Dio nella nascita di una persona, alla sua anima spirituale?
L’intervento di Dio nella comparsa dell’uomo sulla terra non è per supplire a deficienze di causalità di ordine naturale (Intelligent Design o creazionismo scientifico), che rientrano nelle competenze della scienza.. , ma perché la struttura fisica del vivente non è adeguata a produrre da sola un essere arricchito dello spirito.
La ragione umana è senza alcun dubbio una meraviglia della creazione e i limiti dei filosofi sono semplicemente i limiti della ragione creata. Uno dei grandi risultati della scienza è forse quello di mostrare il suo limite.
Occorre quindi il concorso di un Dio Creatore, ma come ciò sia avvenuto è impossibile a dirlo o immaginarlo.
A ben riflettere qualcosa del genere avviene nella formazione di ogni essere umano, nel quale la dimensione spirituale non può derivare dai genitori, ma da Dio, che ha predisposto la natura a realizzare le condizioni perché Egli, come causa prima, oltre a sostenere i fattori biologici che operano come in ogni altro evento naturale, faccia esistere un essere arricchito di anima spirituale. L’uomo che oggi vediamo è punto di arrivo di un cammino non ancora concluso, ma ciò che lo contraddistingue sul piano culturale e spirituale c’è sempre stato.
(Fiorenzo Facchini “EVOLUZIONE” Ed. Jaca Book Spa 2012)
Buona domenica
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