Commento domenicale 07/01/2024
ANCORA SULLE BENEDIZIONI ALLE COPPIE OMOSESSUALI
Papa Francesco è stato chiaro, “al di fuori di ogni ritualizzazione”, a voler dire che non è la benedizione sacramentale di un matrimonio (vera epiclesi sugli sposi), ma è una benedizione fra le molteplici possibili occasionate dalla vita e sulle quali la Chiesa pone un segno oltre ogni discriminazione. Per una benedizione, azione liturgica, per pregare insieme, non si chiede prima la correttezza della vita sessuale.
Qui di seguito un interessante commento, insegnamento, studio, di una tradizione orale rabbinica a partire dalla Genesi.
“Si noti però che, confrontando queste interpretazioni giudaiche (TALMUD BABILONESE) con il testo biblico della creazione, il bipolarismo maschile/femminile è evidenziato dall’autore di Genesi solo a riguardo all’uomo. È vero che in Gen 1,22 Elohim benedice gli esseri acquatici e quelli alati e, permettendo ad essi di essere fecondi e di moltiplicarsi per riempire i mari e la terra, presume con ciò che essi siano maschio e femmina. Ma è altrettanto vero che il fatto che gli animali sono sessuati, nella logica del racconto di Genesi, il lettore lo apprende soltanto con la storia del diluvio (cf. Gen 6,19). Evidentemente, l’autore sacro aveva un interesse pragmatico a evidenziare anzitutto ed esclusivamente questa caratteristica a riguardo dell’essere umano: «nessuna differenziazione sessuale è rilevata a proposito degli animali. La sessualità umana è di ordine completamente differente da quella degli animali». La differenza sessuale nell’uomo svolge dunque non solo una funzione che permetta la moltiplicazione e la sopravvivenza della specie – che pure è importante, in quanto prevista tra i compiti umani in 1,28 – ma è una differenza anzitutto di tipo relazionale, in quanto sembra permettere all’uomo di riconoscersi come tale, nella sua identità personale, e diverso dalle altre creature.”
L’uomo quindi non è stato pensato dal creatore (cogitor ergo sum) per la sola finalità biologica, ma l’umano intelletto e spiritualità si realizzano pienamente nella “relazione” e non abbiamo motivi per non pensare, in ogni relazione,
Buona domenica
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