Commento domenicale 07/02/2021
V DOMENICA T.O. anno B
Libertà dell’uomo e libertà di Dio.
La prima Lettura questa Domenica ci propone un brano del “Libro di Giobbe”, libro ritenuto un capolavoro di spiritualità.
Giobbe cade in una serie infinita di disgrazie e di malattie e una certa teologia lo accusa di personali responsabilità: hai offeso Dio e hai il giusto che ti meriti. Giobbe con la stessa logica risponde: “non ho peccato quindi non merito quanto mi sta succedendo”, e con assurda fede dice “Dio ha dato, Dio ha tolto, sia lode al Signore.”.
Il Signore non dà nulla e non toglie nulla, non siamo burattini o scimmie che un Dio giocherellone manovra con invisibili fili, la libertà dell’uomo è intangibile e possiamo ben dire che noi siamo la nostra storia: è la nostra libertà.
Il Signore però a volte interviene, in modo visibile come nei miracoli e in modi spesso sconosciuti o incomprensibili. E’ la sua libertà poiché “Dio distribuisce i suoi doni come a Lui piace, e non possiamo domandargli: perché a uno hai donato questo e un altro quello?” (Karl Rahner)
Leggiamo nell’Esodo che Dio proclama il suo nome e dice: “Farò grazia a chi vorrò e avrò misericordia di chi vorrò aver misericordia”.(Esodo 33,89)
Ma a guardar bene si parla sempre di doni, di grazia e misericordia … non è arbitrarietà, la libertà di Dio è solo amore.
Buona Domenica
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