Commento domenicale 10/11/2024
10/11/2024 Domenica XXXII T.O. anno B
Donne e ministero ordinato, nessuna risposta dal Sinodo, ma una commissione allo studio.
Molte certezze di un tempo sono state spazzate via, con la riforma liturgica del Vaticano II, dal vento dello Spirito che sempre assiste, soffia e vigila sulla Chiesa e la sospinge in avanti, “Chiesa in uscita”.
Ora uno degli ostacoli esposti per l’ordinazione delle donne, fosse anche solo per il Diaconato permanente, è la pronuncia fatta da Papa Giovanni Paolo II (solenne dichiarazione) sulla inammissibilità delle donne agli ordini sacri. Si aggiungono poi gli ostacoli teologici quali il silenzio dei Vangeli e i dubbi non ancora fugati sul ruolo avuto dalle donne nel periodo della “Tradizione” cioè il vissuto della Chiesa degli apostoli e discepoli, subito dopo la morte di Gesù, inteso dalla teologia anche come quinto Vangelo. Altro ostacolo è quello che la discussione sul tema ha chiamato: “l’opportunità”. Opportunità??
Per quanto riguarda il pronunciamento del Papa possiamo dire che per quanto autorevole, non è una dichiarazione dogmatica. Sul silenzio di Gesù il discorso si fa complesso anche se Gesù non ha parlato di tutto di ogni cosa o aspetto della vita, e parlando proprio della Chiesa non possiamo nemmeno fermarci a (Mt 16,18), Cristo cioè è fondamento della Chiesa più che fondatore che rimane sempre Dio Padre che prima ancora della creazione aveva pensato alla Chiesa, alla salvezza dell’uomo lungo la storia: “In lui ci ha scelti prima della creazione del mondo per essere santi ed immacolati al suo cospetto.. predestinandoci ad essere suoi figli adottivi per opera di Gesù Cristo..“ (Ef 1,4-5)
Speranza che non delude è lo Spirito che ci guiderà “alla verità tutta intera” e apre al futuro della Chiesa chiamata a rispondere alle domande della storia.
Buona domenica
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