Commento domenicale 11/12/2022
III Domenica di Avvento anno A
“Sei tu quello che deve venire? … Gesù rispose loro: “i ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo.” (Mt 11,2-11)
Il Messia che aspettavano gli ebrei al tempo di Giovanni Battista era del tipo “fa tutto lui”: scaccia i romani, porta fedeltà e purezza nel tempio, cancella la povertà, con lui attendevano un mondo tutto nuovo e già quella volta che Gesù fece la moltiplicazione dei pani e dei pesci le folle volevano farlo re (Gv 6,15). Giovanni Battista era pure lui in confusione, ma con un atteggiamento attento alla ricerca della verità. Sono passati duemila anni e ancora oggi come allora la nostra fede vacilla alla prima esperienza del silenzio di Dio, anzi c’è un mondo che pensa: se non serve a risolvere i problemi a che serve Dio?
Anche per noi cristiani troppo semplice dire “Il Signore ha dato, il Signore ha tolto, sia benedetto il nome del Signore”, (Libro di Giobbe cap.1), chiamare in causa il Signore per renderlo responsabile di ogni accadimento o nostra scelta sia essa corretta o criminale come una guerra.
Sì, verità è che Dio ha dato la vita e contemporaneamente la morte, invitabile destino di tutte le creature, ma quello che ci sta nel mezzo non è più opera di Dio, ma dell’uomo, degli uomini, capaci di decidere della propria vita e pure di incidere e modificare il corso della creazione, la natura in cui viviamo. Ed è quello che fa grande l’uomo, la sua dignità e la sua responsabilità e un giorno saremo chiamati a renderne conto.
Fede è altro, fede significa credere che il Signore Gesù in forza della sua divinità è vivo ed è vicino ad ognuno di noi nei momenti felici e meno felici della nostra vita; fede è credere che non siamo soli, ma che lo Spirito che il Padre ci ha dato saprà darci la forza il calore e la speranza ogni qualvolta lo invochiamo e allora “I ciechi riacquistano la vista, gli zoppi camminano, i lebbrosi sono purificati, i sordi odono, i morti risuscitano, ai poveri è annunciato il Vangelo.”
Buona domenica
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