“In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare”.
(Mt.3,13-17)
Per la prima Chiesa raccontare il battesimo di Gesù per mano di Giovanni era imbarazzante, un “pedendum” (dal latino “pudere” vergognarsi). “Io vi battezzo con acqua per la conversione” diceva Giovanni e a coloro che promettevano di cambiar vita, col battesimo venivano “segnati”, così che Dio avrebbe “visto” la loro promessa. La Chiesa da subito ha riconosciuto Gesù come Figlio di Dio, quindi, Gesù non aveva bisogno di conversione né di dimostrare la sua buona volontà né di promesse né di far vedere segni.
Ma Dio non si è
fatto uomo per prendersi gioco dell’uomo e l’umiltà del farsi nulla, nel
coinvolgersi totalmente nell’umano é la sua credibilità per dimostrare di
essere vero uomo, lui che é vero Dio, e la rinuncia divina iniziata con la
creazione “si è ritratto per lasciarci
essere” (Simone Weil) proseguirà fino alla croce (Fil.2,5-11).
12/01/2025 BATTESIMO DEL SIGNORE “Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini .. per la sua misericordia, con l’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo che Dio Leggi tutto…
2025 – Annus domini Anno nuovo, nuove liturgie? E’ la continua attesa della Chiesa, “Ecclesia semper reformanda est” (è una locuzione della riforma protestante), ma a dispetto delle generali attese, sappiamo che i tempi per Leggi tutto…
SANTO NATALE Ma dove sei Signore? “… lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio”, (Lc 2,1-14) Natale, il Dio creatore si è fatto uomo per Leggi tutto…
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Commento domenicale 12/01/2020
Pubblicato da Edoardo Amadio il
BATTESIMO DEL SIGNORE – Anno A
“In quel tempo, Gesù dalla Galilea venne al Giordano da Giovanni, per farsi battezzare”.
(Mt.3,13-17)
Per la prima Chiesa raccontare il battesimo di Gesù per mano di Giovanni era imbarazzante, un “pedendum” (dal latino “pudere” vergognarsi). “Io vi battezzo con acqua per la conversione” diceva Giovanni e a coloro che promettevano di cambiar vita, col battesimo venivano “segnati”, così che Dio avrebbe “visto” la loro promessa. La Chiesa da subito ha riconosciuto Gesù come Figlio di Dio, quindi, Gesù non aveva bisogno di conversione né di dimostrare la sua buona volontà né di promesse né di far vedere segni.
Ma Dio non si è fatto uomo per prendersi gioco dell’uomo e l’umiltà del farsi nulla, nel coinvolgersi totalmente nell’umano é la sua credibilità per dimostrare di essere vero uomo, lui che é vero Dio, e la rinuncia divina iniziata con la creazione “si è ritratto per lasciarci essere” (Simone Weil) proseguirà fino alla croce (Fil.2,5-11).
Buona domenica
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SANTO NATALE Ma dove sei Signore? “… lo avvolse in fasce e lo pose in una mangiatoia, perché per loro non c’era posto nell’alloggio”, (Lc 2,1-14) Natale, il Dio creatore si è fatto uomo per Leggi tutto…