III  DOMENICA   Quaresima  Anno A

“ ..le dice Gesù: “dammi da bere” ..Allora la donna samaritana gli dice: “Come mai, tu che sei giudeo, chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?”. I giudei infatti non hanno rapporti con i Samaritani.” Gv 4,5-42)

Anche per Gesù, vero Dio ma anche vero uomo, giudeo, non sarà stato facile chiedere qualcosa ad una donna e pure samaritana, sarebbe come oggi, ai confini di Israele, un ebreo chiedesse aiuto ad una palestinese. Neanche per noi nelle nostre chiuse culture risulta semplice e spontaneo chiedere aiuto. Molte sofferenze nelle nostre case sono tali perché non abbiamo la forza di chiedere, immaginando chissà quali rifiuti o vergogna. Forse è solo sfiducia negli altri, nella società o forse di più non trovare un senso alla vita oltre l’arrangiarsi, convinti che a nessuno è permesso di varcare la soglia di quella solitudine. “Gli risponde la donna: “Io non ho marito”. Le dice Gesù “hai detto bene: “Io non ho marito”. Infatti hai avuto cinque mariti e quello che hai ora non è tuo marito.”

Alla Samaritana non sono bastati cinque mariti nella sua ricerca di senso della vita. Nulla sazia, nulla ci soddisfa e siamo sempre a rincorrere l’ultimo “vero” amore sedotti da nulla. La monotona e consunta vita di questa donna che del ripetere stanco di certi modi di fare e certi riti non si attende più nulla ha un incontro sconvolgente: l’incontro col Signore. “Ma chi berrà dell’acqua che io gli darò, non avrà più sete in eterno”. Non è con un pensiero magico che possiamo spegnere la sete di verità, ricercare il vero amore per tutti e poi ancora per il mondo, la natura, la vita: la luce di un senso. Ci meritiamo qualcosa di più dalla vita, un desiderio di eternità, ne abbiamo bisogno e dobbiamo cercarlo oltre la ragione, oltre ogni sorta di irrazionale illusione, il cuore è fatto per altro, è fatto per incontrare Dio.

“Molti di più credettero per la sua parola e alla donna dicevano: “Non è per i tuoi discorsi che noi crediamo, ma perché noi stessi abbiamo udito e sappiamo che questi è veramente il salvatore del mondo.”    

Buona Domenica,