“Le
mie pecore .. io le conosco ed esse mi seguono.”
(Gv. 10-27-30)
Nell’Antico
testamento Dio stesso viene rappresentato come un pastore: “Il
Signore è il mio pastore non manco di nulla” (Sal.23,1), un pastore specialeche lascia le 99
pecore nel deserto (Matteo dirà sui monti) per andare, non sa nemmeno lui dove, in cerca della
pecorella smarrita.
Il
senso non è lasciare le 99 pecore al sicuro, ma per il Signore anche l’ultimo
peccatore (la pecorella smarrita) è importante, ma solo Dio, il buon pastore
del Vangelo di oggi, si comporta così; il nostro Dio fa piovere sui giusti e
sugli ingiusti, “Il
Signore vuole che tutti gli uomini si salvino..”. (Timoteo 2,4)
Questa è la
bellezza della proposta cristiana.
Gesù non è
venuto a togliere, a costringere, ma ci guida a pascoli sani, belli, gioiosi,
eterni .. la fiducia è l’animadell’amore e amore
è l’unica fonte della felicità vera, la realizzazione dell’umano; chi non ama
non coglie la verità sull’uomo.
16/03/2025 – II Domenica di Quaresima anno C L’ULTIMA CENA E L’EUCARESTIA DELLA CHIESA Il rito del calice, profezia della croce. La liturgia eucaristica si mostra come obbedienza al comando di Cristo “Fate questo in Leggi tutto…
09/03/2025 I Domenica di Quaresima anno C Futuro incerto? Tra le prime parole del Papa Giovanni Paolo II a piazza San Pietro alla sua elezione furono: “Non abbiate paura”. Perché ha parlato così? Di che Leggi tutto…
02/03/2025 VIII Domenica T.O. C Il “Padre nostro” è una preghiera dove se le prime tre frasi riguardano Dio, il suo regno, la sua volontà, le seconde tre riguardano la vita dell’uomo; dacci oggi il Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Commento domenicale 12/05/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
“Le mie pecore .. io le conosco ed esse mi seguono.”
(Gv. 10-27-30)
Nell’Antico testamento Dio stesso viene rappresentato come un pastore: “Il Signore è il mio pastore non manco di nulla” (Sal.23,1), un pastore speciale che lascia le 99 pecore nel deserto (Matteo dirà sui monti) per andare, non sa nemmeno lui dove, in cerca della pecorella smarrita.
Il senso non è lasciare le 99 pecore al sicuro, ma per il Signore anche l’ultimo peccatore (la pecorella smarrita) è importante, ma solo Dio, il buon pastore del Vangelo di oggi, si comporta così; il nostro Dio fa piovere sui giusti e sugli ingiusti, “Il Signore vuole che tutti gli uomini si salvino..”. (Timoteo 2,4)
Questa è la bellezza della proposta cristiana.
Gesù non è venuto a togliere, a costringere, ma ci guida a pascoli sani, belli, gioiosi, eterni .. la fiducia è l’anima dell’amore e amore è l’unica fonte della felicità vera, la realizzazione dell’umano; chi non ama non coglie la verità sull’uomo.
Buona Domenica
Articoli correlati
Comento domenicale 16/03/2025
16/03/2025 – II Domenica di Quaresima anno C L’ULTIMA CENA E L’EUCARESTIA DELLA CHIESA Il rito del calice, profezia della croce. La liturgia eucaristica si mostra come obbedienza al comando di Cristo “Fate questo in Leggi tutto…
Commento domenicale 09/03/2025
09/03/2025 I Domenica di Quaresima anno C Futuro incerto? Tra le prime parole del Papa Giovanni Paolo II a piazza San Pietro alla sua elezione furono: “Non abbiate paura”. Perché ha parlato così? Di che Leggi tutto…
Commento domenicale 02/03/2025
02/03/2025 VIII Domenica T.O. C Il “Padre nostro” è una preghiera dove se le prime tre frasi riguardano Dio, il suo regno, la sua volontà, le seconde tre riguardano la vita dell’uomo; dacci oggi il Leggi tutto…