Gesù disse loro questa parabola: “Chi di voi se ha cento pecore
e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella
perduta, finché non la trova? “ (Lc.15,
1-1)
Con
le parabole Gesù intende spiegare proprio l’alterità di Dio, il totalmente
altro, Gesù è radicale nel dirci chi è Dio, a dirci che tra noi e lui ci sono
cieli di distanza e noi possiamo solo intuire, comprendere il suo amore con
empatia, con Fede più che con il ragionamento: non possiamo ragionare sul
“Perdonate settanta volte sette”, o “fate del bene a coloro che vi odiano…”
Nelle
parabole vengono amplificate le storie fino a diventare assurde; un seminatore
va a seminare e semina sui sassi nei rovi sulle strade … non ha nessun senso,
solo Dio si comporta così ed è già un messaggio immenso; se vuoi Dio lo
incontri, perché si fa trovare ovunque, c’è sempre qualcosa (un seme) che parla
di lui. E qual è quel pastore che lascia le 99 pecore nel deserto (Matteo dirà
nei monti) per andare non sa nemmeno lui dove, in cerca
della pecorella smarrita? Il senso non è lasciare le 99 pecore al sicuro .. ma
per il Signore anche l’ultimo peccatore (pecorella smarrita) è importante, ma
solo Dio si comporta così; il nostro Dio fa piovere sui giusti e sugli ingiusti
e se per un po’ chiudiamo gli occhi ci accorgiamo che forse il Signore sta
cercando anche noi, anche me.
FESTA DI CRISTO RE DELL’UNIVERSO Ricorre spesso nei Vangeli e soprattutto nella Passione, la parola “re” riferita a Gesù, parola usata sia nel senso di Messia, che di signore politico e che troveremo impressa Leggi tutto…
10/11/2024 Domenica XXXII T.O. anno B Donne e ministero ordinato, nessuna risposta dal Sinodo, ma una commissione allo studio. Molte certezze di un tempo sono state spazzate via, con la riforma liturgica del Vaticano II, Leggi tutto…
03/11/2024 Domenica XXXI T.O. anno B ancora … LITURGIA, PREGHIERA DELLA CHIESA. Il riferimento è sempre la riforma liturgica del Vaticano II e le ragioni della stessa sono indicate con estrema chiarezza nella costituzione conciliare Leggi tutto…
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Commento domenicale 15/09/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
XXIV DOMENICA T.O. anno C
Gesù disse loro questa parabola: “Chi di voi se ha cento pecore e ne perde una, non lascia le novantanove nel deserto e va in cerca di quella perduta, finché non la trova? “ (Lc.15, 1-1)
Con le parabole Gesù intende spiegare proprio l’alterità di Dio, il totalmente altro, Gesù è radicale nel dirci chi è Dio, a dirci che tra noi e lui ci sono cieli di distanza e noi possiamo solo intuire, comprendere il suo amore con empatia, con Fede più che con il ragionamento: non possiamo ragionare sul “Perdonate settanta volte sette”, o “fate del bene a coloro che vi odiano…”
Nelle parabole vengono amplificate le storie fino a diventare assurde; un seminatore va a seminare e semina sui sassi nei rovi sulle strade … non ha nessun senso, solo Dio si comporta così ed è già un messaggio immenso; se vuoi Dio lo incontri, perché si fa trovare ovunque, c’è sempre qualcosa (un seme) che parla di lui. E qual è quel pastore che lascia le 99 pecore nel deserto (Matteo dirà nei monti) per andare non sa nemmeno lui dove, in cerca della pecorella smarrita? Il senso non è lasciare le 99 pecore al sicuro .. ma per il Signore anche l’ultimo peccatore (pecorella smarrita) è importante, ma solo Dio si comporta così; il nostro Dio fa piovere sui giusti e sugli ingiusti e se per un po’ chiudiamo gli occhi ci accorgiamo che forse il Signore sta cercando anche noi, anche me.
Buona domenica
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