Commento domenicale 17/01/2021
II Domenica T.O.B
“Rabbi, che tradotto vuol dire maestro, dove dimori?” (Gv.135-42)
I cristiani devono aver preso sul serio le parole di Gesù alla samaritana: «Credimi, donna, è giunto il momento in cui né su questo monte, né in Gerusalemme adorerete il Padre” (Gv.4,21), in parole attuali possiamo dire che non è la frequentazione delle chiese che fanno un buon cristiano. Questo è vero, quando diciamo che il Signore è in ogni luogo e che non occorre andare in una chiesa per pregare, ma dobbiamo altresì dire che soprattutto lo incontriamo nel silenzio di una Chiesa quando entriamo nel mistero della sua presenza.
È nel silenzio che il Signore si rende presente e così puoi sentire quel “sottile soffio di silenzio” che ti dice che il Signore è accanto a te. (1 Re 19,12)
L’uomo è sempre alla ricerca di senso, proiettato verso un assoluto perché le cose non sono tutto, c’é un oltre nella nostra vita un perché della mia vita che nessuna scienza sa dirmi.
Questo significa che occorre fare un po’ di vuoto attorno a noi per entrare in contatto con le sorgenti più profonde del nostro essere per ritrovare un dialogo che è solo tuo e mai del tutto condivisibile: entriamo in una chiesa.
Buona domenica
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