“..e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni….” (Gv.1,6-8,19-28)
La sera del 03 Giugno 1963 in chiesa a San Pietro si stava celebrando una S.Messa per pregare per il papa Giovanni XXIII che stava morendo. Fuori in piazza la gente seguiva in un trepidante silenzio che evidenziava la generale commozione dei presenti. Come nelle S.Messe prima del Concilio Vaticano II, verso la fine, si leggeva un secondo brano del Vangelo che era sempre il prologo di Giovanni.
Il sacerdote inizia a leggere e arriva al: “Fuit homo missus a Deo cui nomen erat Ioannes” “…e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni..” e si fermò, il pianto lo aveva bloccato e per un attimo la commozione prese un po’ tutti.
E’ un particolare, non è un grande ricordo e forse nessuno ne ha mai parlato e mai ne parlerà, ma si è impresso nella mia mente e nei miei ricordi di ragazzino. Sono quei sentimenti di amore, di pietà, di Vangelo vivo che raccontano molti suoi contemporanei, sentimenti suscitati questo “papa buono” Giovanni XXIII.
FESTA DI CRISTO RE DELL’UNIVERSO Ricorre spesso nei Vangeli e soprattutto nella Passione, la parola “re” riferita a Gesù, parola usata sia nel senso di Messia, che di signore politico e che troveremo impressa Leggi tutto…
10/11/2024 Domenica XXXII T.O. anno B Donne e ministero ordinato, nessuna risposta dal Sinodo, ma una commissione allo studio. Molte certezze di un tempo sono state spazzate via, con la riforma liturgica del Vaticano II, Leggi tutto…
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Commento domenicale 17/12/2017
Pubblicato da emme il
San Giuseppe, 17 Dicembre 2017
Domenica III di Avvento anno B
“..e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni….” (Gv.1,6-8,19-28)
La sera del 03 Giugno 1963 in chiesa a San Pietro si stava celebrando una S.Messa per pregare per il papa Giovanni XXIII che stava morendo. Fuori in piazza la gente seguiva in un trepidante silenzio che evidenziava la generale commozione dei presenti. Come nelle S.Messe prima del Concilio Vaticano II, verso la fine, si leggeva un secondo brano del Vangelo che era sempre il prologo di Giovanni.
Il sacerdote inizia a leggere e arriva al: “Fuit homo missus a Deo cui nomen erat Ioannes” “…e venne un uomo mandato da Dio ed il suo nome era Giovanni..” e si fermò, il pianto lo aveva bloccato e per un attimo la commozione prese un po’ tutti.
E’ un particolare, non è un grande ricordo e forse nessuno ne ha mai parlato e mai ne parlerà, ma si è impresso nella mia mente e nei miei ricordi di ragazzino. Sono quei sentimenti di amore, di pietà, di Vangelo vivo che raccontano molti suoi contemporanei, sentimenti suscitati questo “papa buono” Giovanni XXIII.
Buona Domenica
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