In quel tempo Gesù disse alla folla: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”
(Gv.6,51-58)
Non ne sappiamo di greco antico e di traduzioni, di esegesi e di ermeneutica, ma abbiamo compreso che il Signore non vuole darci carne da mangiare, ma la sua vita, la sua vita gloriosa da risorto: questa è l’Eucarestia.
La carne ed il sangue che Gesù offre è il sacrificio della croce per la vita del mondo; mangiare la sua carne e bere il suo sangue ha il significato di entrare in quest’ottica di dono totale in cui ogni cristiano è chiamato a rimanere: rimanere nel mistero d’amore.
Questo dono deve diventare il nutrimento dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e del nostro agire come cristiani, come Chiesa, così che la nostra vita si trasformi in un dono che sia scandalo per la logica delle maggioranze di una certa politica e stoltezza per il mondo dei…benpensanti.
19/01/2025 Domenica II T.O. C IL CRISTIANESIMO NON FA CHE RINASCERE Col nome di laici … si intendono tutti i fedeli, a loro modo resi partecipi dell’ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo, che per Leggi tutto…
12/01/2025 BATTESIMO DEL SIGNORE “Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini .. per la sua misericordia, con l’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo che Dio Leggi tutto…
2025 – Annus domini Anno nuovo, nuove liturgie? E’ la continua attesa della Chiesa, “Ecclesia semper reformanda est” (è una locuzione della riforma protestante), ma a dispetto delle generali attese, sappiamo che i tempi per Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Commento domenicale 19/08/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
XX Domenica T.O. ANNO B
In quel tempo Gesù disse alla folla: “Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo.”
(Gv.6,51-58)
Non ne sappiamo di greco antico e di traduzioni, di esegesi e di ermeneutica, ma abbiamo compreso che il Signore non vuole darci carne da mangiare, ma la sua vita, la sua vita gloriosa da risorto: questa è l’Eucarestia.
La carne ed il sangue che Gesù offre è il sacrificio della croce per la vita del mondo; mangiare la sua carne e bere il suo sangue ha il significato di entrare in quest’ottica di dono totale in cui ogni cristiano è chiamato a rimanere: rimanere nel mistero d’amore.
Questo dono deve diventare il nutrimento dei nostri pensieri, dei nostri sentimenti e del nostro agire come cristiani, come Chiesa, così che la nostra vita si trasformi in un dono che sia scandalo per la logica delle maggioranze di una certa politica e stoltezza per il mondo dei…benpensanti.
Buona domenica.
Articoli correlati
Commento domenicale 19/01/2025
19/01/2025 Domenica II T.O. C IL CRISTIANESIMO NON FA CHE RINASCERE Col nome di laici … si intendono tutti i fedeli, a loro modo resi partecipi dell’ufficio sacerdotale, profetico e regale di Cristo, che per Leggi tutto…
Commento domenicale 12/01/2025
12/01/2025 BATTESIMO DEL SIGNORE “Figlio mio, è apparsa la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini .. per la sua misericordia, con l’acqua che rigenera e rinnova nello Spirito Santo che Dio Leggi tutto…
Commento domenicale 01/01/2025
2025 – Annus domini Anno nuovo, nuove liturgie? E’ la continua attesa della Chiesa, “Ecclesia semper reformanda est” (è una locuzione della riforma protestante), ma a dispetto delle generali attese, sappiamo che i tempi per Leggi tutto…