Il commento di oggi è su un versetto della seconda lettura tratta dalla Lettera ai Romani di San Paolo.
“..Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!” Rm 8-31,34
Dove sei Signore? “Io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine dei secoli” (Mt. 28,20)
Gesù è risorto lo sappiamo e il suo stato naturale di esistenza è quello alla destra del Padre, come dice appunto San Paolo ai Romani. Poi è presente sacramentalmente con la sua sostanza del corpo e del sangue nell’Eucarestia che non viene presentata dicendo “Ecco Gesù”, ma con “Ecco l’Agnello di Dio” che evoca il sacrificio pasquale e che rimanda al concetto tridentino di presenza reale, vera, sacramentale e allontana dall’idea errata di presenza “fisica”, perchè “naturalmente” il Signore risorto abbiamo detto sta alla destra di Dio Padre.
L’ordinamento generale del messale parla di presenza “reale” del Signore anche nella Santa Messa al momento delle lettura del Vangelo (ecco perché la Parola di Dio si ascolta) e Paolo VI disse che è presenza reale come nell’Eucarestia. Ma ancora Gesù disse “Là dove due o tre di voi sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20)
Disse anche “ero povero nudo e carcerato ammalato e .. l’avete fatto a me.”
Allora Signore sei realmente un po’ ovunque basta saperti riconoscere con gli occhi della fede e tu, sei presente con noi soprattutto mediante il tuo Spirito. E’ per mezzo dello Spirito Santo che operi oggi e sempre nella storia; non c’è differenza tra un tabernacolo aperto o chiuso.
FESTA DI CRISTO RE DELL’UNIVERSO Ricorre spesso nei Vangeli e soprattutto nella Passione, la parola “re” riferita a Gesù, parola usata sia nel senso di Messia, che di signore politico e che troveremo impressa Leggi tutto…
10/11/2024 Domenica XXXII T.O. anno B Donne e ministero ordinato, nessuna risposta dal Sinodo, ma una commissione allo studio. Molte certezze di un tempo sono state spazzate via, con la riforma liturgica del Vaticano II, Leggi tutto…
03/11/2024 Domenica XXXI T.O. anno B ancora … LITURGIA, PREGHIERA DELLA CHIESA. Il riferimento è sempre la riforma liturgica del Vaticano II e le ragioni della stessa sono indicate con estrema chiarezza nella costituzione conciliare Leggi tutto…
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Commento domenicale 25/02/2018
Pubblicato da Edoardo Amadio il
II DOMENICA DI QUARESIMA anno B
Il commento di oggi è su un versetto della seconda lettura tratta dalla Lettera ai Romani di San Paolo.
“..Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!” Rm 8-31,34
Dove sei Signore? “Io sarò con voi tutti i giorni fino alla fine dei secoli” (Mt. 28,20)
Gesù è risorto lo sappiamo e il suo stato naturale di esistenza è quello alla destra del Padre, come dice appunto San Paolo ai Romani. Poi è presente sacramentalmente con la sua sostanza del corpo e del sangue nell’Eucarestia che non viene presentata dicendo “Ecco Gesù”, ma con “Ecco l’Agnello di Dio” che evoca il sacrificio pasquale e che rimanda al concetto tridentino di presenza reale, vera, sacramentale e allontana dall’idea errata di presenza “fisica”, perchè “naturalmente” il Signore risorto abbiamo detto sta alla destra di Dio Padre.
L’ordinamento generale del messale parla di presenza “reale” del Signore anche nella Santa Messa al momento delle lettura del Vangelo (ecco perché la Parola di Dio si ascolta) e Paolo VI disse che è presenza reale come nell’Eucarestia. Ma ancora Gesù disse “Là dove due o tre di voi sono riuniti nel mio nome io sono in mezzo a loro” (Mt 18,20)
Disse anche “ero povero nudo e carcerato ammalato e .. l’avete fatto a me.”
Allora Signore sei realmente un po’ ovunque basta saperti riconoscere con gli occhi della fede e tu, sei presente con noi soprattutto mediante il tuo Spirito. E’ per mezzo dello Spirito Santo che operi oggi e sempre nella storia; non c’è differenza tra un tabernacolo aperto o chiuso.
Buona domenica
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