Commento domenicale 25/10/2020
DOMENICA XXX T.O. anno A
La Santa Messa, rito e liturgia.
L’ATTO PENITENZIALE della Santa Messa della domenica (nei giorni feriali è un personale mettersi in ginocchio e chiedere perdono al Signore e alla comunità; mia colpa, mia grandissima colpa) è stato letto da Papa Ratzinger come un voler chieder perdono della Chiesa per gli errori della Chiesa, ed errori non proprio o solo del passato.
L’Atto Penitenziale é un rito, una liturgia, quindi ci deve interrogare tutti, perché, per noi Chiesa, al di là degli errori ed orrori del passato, anche oggi sono facili le concessioni alle sicurezze del potere e del denaro, le presunzioni e l’autosufficienza nei confronti delle altre religioni, il disprezzo delle espressioni marginali o minoritarie dell’umanità, la rassegnazione passiva nei confronti dell’ingiustizia dilagante, la mentalità consumista, insomma disattendere il Vangelo.
Sì Signore, ogni domenica chiediamo perdono a te e alla storia perché alla santità della Chiesa corrisponda la santità nella Chiesa.
C’è da chiedersi cosa penseranno di noi le future generazioni, noi incapaci di una rottura col passato e proiettati con pressanti richieste di un mondo agnostico e ateo verso un inesistente progressismo.
Buona domenica
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