“Gesù cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.” (Lc.24, 13-35)
C’è una parola che nel racconto di Emmaus ha una funzione rilevante: è il termine “Scritture” che ricorre solo nel Nuovo Testamento per indicare l’Antico Testamento.
Oggi la domanda riflessione che ci poniamo, ingannatrice perché usata nei fondamentalismi religiosi è: “c’è l’inerranza delle Scritture?” cioè le Sacre Scritture possono contenere degli errori?
Noi sappiamo che la Bibbia non si legge a versetti e di nessun singolo passo possiamo dire “sta scritto” perché solo il tutto della Bibbia parla della verità.
Anche se nulla viene rinnegato, “In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della legge” (Mt.5,18) e l’interpretazione passa per il duro lavoro dell’esegesi e non c’è esegesi senza ermeneutica (difficoltà nel tradurre testi antichi), anche se è importante la letteralità (il racconto storico), l’allegoria a cui credere, la morale che insegna e la speranza a cui ci conducono le Sacre Scritture, noi dobbiamo soprattutto saper cogliere quel filo d’oro conduttore che attraversa tutta la storia di Dio tra gli uomini, e che parla, ed è un urlo, solo di pace, di amore, di perdono: qui davvero non c’è errore.
“ ..E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.”
16/03/2025 – II Domenica di Quaresima anno C L’ULTIMA CENA E L’EUCARESTIA DELLA CHIESA Il rito del calice, profezia della croce. La liturgia eucaristica si mostra come obbedienza al comando di Cristo “Fate questo in Leggi tutto…
09/03/2025 I Domenica di Quaresima anno C Futuro incerto? Tra le prime parole del Papa Giovanni Paolo II a piazza San Pietro alla sua elezione furono: “Non abbiate paura”. Perché ha parlato così? Di che Leggi tutto…
02/03/2025 VIII Domenica T.O. C Il “Padre nostro” è una preghiera dove se le prime tre frasi riguardano Dio, il suo regno, la sua volontà, le seconde tre riguardano la vita dell’uomo; dacci oggi il Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Commento domenicale 26/04/2020
Pubblicato da Edoardo Amadio il
III DOMENICA Di PASQUA – Anno A
“Gesù cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.” (Lc.24, 13-35)
C’è una parola che nel racconto di Emmaus ha una funzione rilevante: è il termine “Scritture” che ricorre solo nel Nuovo Testamento per indicare l’Antico Testamento.
Oggi la domanda riflessione che ci poniamo, ingannatrice perché usata nei fondamentalismi religiosi è: “c’è l’inerranza delle Scritture?” cioè le Sacre Scritture possono contenere degli errori?
Noi sappiamo che la Bibbia non si legge a versetti e di nessun singolo passo possiamo dire “sta scritto” perché solo il tutto della Bibbia parla della verità.
Anche se nulla viene rinnegato, “In verità io vi dico: finché non siano passati il cielo e la terra, non passerà un solo iota o un solo trattino della legge” (Mt.5,18) e l’interpretazione passa per il duro lavoro dell’esegesi e non c’è esegesi senza ermeneutica (difficoltà nel tradurre testi antichi), anche se è importante la letteralità (il racconto storico), l’allegoria a cui credere, la morale che insegna e la speranza a cui ci conducono le Sacre Scritture, noi dobbiamo soprattutto saper cogliere quel filo d’oro conduttore che attraversa tutta la storia di Dio tra gli uomini, e che parla, ed è un urlo, solo di pace, di amore, di perdono: qui davvero non c’è errore.
“ ..E, cominciando da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui.”
Buona domenica
Articoli correlati
Comento domenicale 16/03/2025
16/03/2025 – II Domenica di Quaresima anno C L’ULTIMA CENA E L’EUCARESTIA DELLA CHIESA Il rito del calice, profezia della croce. La liturgia eucaristica si mostra come obbedienza al comando di Cristo “Fate questo in Leggi tutto…
Commento domenicale 09/03/2025
09/03/2025 I Domenica di Quaresima anno C Futuro incerto? Tra le prime parole del Papa Giovanni Paolo II a piazza San Pietro alla sua elezione furono: “Non abbiate paura”. Perché ha parlato così? Di che Leggi tutto…
Commento domenicale 02/03/2025
02/03/2025 VIII Domenica T.O. C Il “Padre nostro” è una preghiera dove se le prime tre frasi riguardano Dio, il suo regno, la sua volontà, le seconde tre riguardano la vita dell’uomo; dacci oggi il Leggi tutto…