Commento domenicale 26/09/2021
Domenica XXVI T.O.B
“.., ma Mosè gli disse: Sei tu geloso per me? Fossero tutti profeti nel popolo del Signore e volesse il Signore porre su di loro il suo Spirito.” (Nm.11,25-29)
Nel futuro prossimo in Italia non ci sarà un sinodo. Il sinodo è un concilio particolare (per differenziarlo dal “concilio ecumenico”) che avrebbe potere decisionale per tutta la Chiesa italiana. Sarebbe stato un evento necessario per un inevitabile processo di aggiornamento, ma ci saranno solo dei “percorsi sinodali” e le proposte avranno solo un valore consultivo e di raccomandazione.
Questa è la conclusione dell’Assemblea generale dei vescovi del Maggio scorso.
Ora, “Ci auguriamo che siano (i percorsi sinodali) liberi, aperti, battuti da parti qualificate del “popolo di Dio” e non soltanto da pochi specialisti .. e che le forti istanze al rinnovamento che salgono “dal basso” finiscano per imporsi a un corpo ecclesiastico ancora poco disponibile a fare i conti con i processi di radicale cambiamento in atto in quella che non è più l’”Italia cattolica” di un recente passato.”
(Tratto da VITA PASTORALE- Luglio 2021)
Non ci resta che sperare in un ripensamento della decisione adottata dalla Conferenza episcopale del Maggio scorso.
Buona domenica
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