In
questi giorni si ricorda la “shoah”, il ricordare per non dimenticare i delitti
contro l’umanità del secolo scorso, contro gli ebrei, i testimoni di Geova, gli
zingari, gli omosessuali e gli oppositori politici, cioè tutti coloro che per
motivi razziali o no davano fastidio ai regimi del secolo scorso, regimi il più
delle volte applauditi dal popolo … cristiano, anche se non da tutti i
cristiani. Si sono quindi costruiti dei campi di concentramento, dei muri e dei
fili spinati con l’unico intento della segregazione e poi l’eliminazione.
A
guardar bene a leggere la storia come frutto del pensiero umano sociale dei
popoli, anche negli anni più vicini a noi non è poi così cambiata “la storia”,
come qualcuno pensa tacitando la propria coscienza.
Anche oggi, nella ancora cristiana Europa, abbiamo messo dei fili spinati e parliamo di muri, vedi il Brennero, come pure abbiamo fatto dei campi di “raccolta”; Anche in U.S.A. si parla da tempo di costruire muri e di fili spinati, per non parlare della Libia e dei suoi campi di concentramento, qui meglio chiamarli “lager”, dove negandola si violenta ogni speranza e se qualcuno scappa, lì lo riportiamo. Insomma per coloro che anche oggi danno fastidio allo “status sociale” occidentale, l’unico rimedio è la segregazione così vengono “controllati”, col pensiero che se li lasci lì non esistono.
Ma
tu dove sei Signore? Forse per incontrarti dobbiamo andare in uno di quei lager
in Libia?
16/03/2025 – II Domenica di Quaresima anno C L’ULTIMA CENA E L’EUCARESTIA DELLA CHIESA Il rito del calice, profezia della croce. La liturgia eucaristica si mostra come obbedienza al comando di Cristo “Fate questo in Leggi tutto…
09/03/2025 I Domenica di Quaresima anno C Futuro incerto? Tra le prime parole del Papa Giovanni Paolo II a piazza San Pietro alla sua elezione furono: “Non abbiate paura”. Perché ha parlato così? Di che Leggi tutto…
02/03/2025 VIII Domenica T.O. C Il “Padre nostro” è una preghiera dove se le prime tre frasi riguardano Dio, il suo regno, la sua volontà, le seconde tre riguardano la vita dell’uomo; dacci oggi il Leggi tutto…
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNo
Commento domenicale 27/01/2019
Pubblicato da Edoardo Amadio il
III DOMENICA T.O. ANNO C
Oggi parliamo di Vangelo vivo.
In questi giorni si ricorda la “shoah”, il ricordare per non dimenticare i delitti contro l’umanità del secolo scorso, contro gli ebrei, i testimoni di Geova, gli zingari, gli omosessuali e gli oppositori politici, cioè tutti coloro che per motivi razziali o no davano fastidio ai regimi del secolo scorso, regimi il più delle volte applauditi dal popolo … cristiano, anche se non da tutti i cristiani. Si sono quindi costruiti dei campi di concentramento, dei muri e dei fili spinati con l’unico intento della segregazione e poi l’eliminazione.
A guardar bene a leggere la storia come frutto del pensiero umano sociale dei popoli, anche negli anni più vicini a noi non è poi così cambiata “la storia”, come qualcuno pensa tacitando la propria coscienza.
Anche oggi, nella ancora cristiana Europa, abbiamo messo dei fili spinati e parliamo di muri, vedi il Brennero, come pure abbiamo fatto dei campi di “raccolta”; Anche in U.S.A. si parla da tempo di costruire muri e di fili spinati, per non parlare della Libia e dei suoi campi di concentramento, qui meglio chiamarli “lager”, dove negandola si violenta ogni speranza e se qualcuno scappa, lì lo riportiamo. Insomma per coloro che anche oggi danno fastidio allo “status sociale” occidentale, l’unico rimedio è la segregazione così vengono “controllati”, col pensiero che se li lasci lì non esistono.
Ma tu dove sei Signore? Forse per incontrarti dobbiamo andare in uno di quei lager in Libia?
Buona DOMENICA
Articoli correlati
Comento domenicale 16/03/2025
16/03/2025 – II Domenica di Quaresima anno C L’ULTIMA CENA E L’EUCARESTIA DELLA CHIESA Il rito del calice, profezia della croce. La liturgia eucaristica si mostra come obbedienza al comando di Cristo “Fate questo in Leggi tutto…
Commento domenicale 09/03/2025
09/03/2025 I Domenica di Quaresima anno C Futuro incerto? Tra le prime parole del Papa Giovanni Paolo II a piazza San Pietro alla sua elezione furono: “Non abbiate paura”. Perché ha parlato così? Di che Leggi tutto…
Commento domenicale 02/03/2025
02/03/2025 VIII Domenica T.O. C Il “Padre nostro” è una preghiera dove se le prime tre frasi riguardano Dio, il suo regno, la sua volontà, le seconde tre riguardano la vita dell’uomo; dacci oggi il Leggi tutto…