Commento domenicale NATALE 2020
Amare è dare qualcosa di sé e il Signore Dio, Trinità, è in sé pienezza di vita, non può ricevere nulla può solo dare, può solo amare: Deus caritas est.
Non c’è altra salvezza al di fuori dell’amore, siamo fatti ad immagine di Dio, ed è quello che è venuto a dirci il Verbo incarnato… nelle “notti della salvezza”:
- La notte della creazione.
In principio Dio separò le tenebre dalla luce, il mondo era deserto e vuoto, e le tenebre, la notte, ricoprivano l’abisso: “Dio disse: Sia a luce! E la luce fu.” (Gen.1,1-5)
In quella notte la salvezza fu quel primo atto di amore, il farsi da parte di Dio per lasciarci essere, predestinandoci a diventare tutt’uno con lui. (Ef.1,4)
- La notte di Natale.
“Il Signore Dio ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio.” (Gv.3,16-18) l’incarnazione di Dio, mistero di amore, mistero così grande “che non basterebbe il mondo a contenere tutti i libri che si dovrebbero scrivere.” (Gv.21,20-25)
- Ultima notte, profonda notte è quella del tradimento, del
crocifisso, notte di salvezza, la notte del Messia, ma poi venne anche la notte della Resurrezione che splenderà come il giorno, la definitiva salvezza.
Adesso tocca a noi amare per salvare e salvarci ora subito qui.
Buon NATALE
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