Preghiere dei fedeli Domenica 27 febbraio 2022 – 8° TOC
+ Sorelle e fratelli, preghiamo insieme con umile fiducia il Signore nostro Dio: Ascoltaci, Signore!
Un cieco non può guidare un altro cieco. Non è facile essere la guida di qualcuno, come non è facile trovare per noi compagni di viaggio fidati. Vorremmo non improvvisare e avere la pazienza per studiare a fondo quella preziosa mappa che è il vangelo e cercare in esso le migliori rotte su cui metterci. Preghiamo.
Facciamo tanta fatica a riconoscere e ad apprezzare il buono che alberga negli altri. Ci è mille volte più facile vedere le loro fragilità, a partire dalle quali demolirli. Gesù è l’uomo capace di uno sguardo largo, profondo. Vorremmo avere i suoi occhi per abitare le relazioni più serenamente. Preghiamo.
Perché sulle nostre labbra affiorano certe parole e non altre, perché la nostra mente genera certi pensieri e non altri, perché le nostre mani fabbricano certi gesti e non altri. Le nostre radici in che terreno sono piantate? Fioriamo se piantati nella casa del Signore, dice il salmo. Vorremmo saper affondare lì le nostre. Preghiamo.
Nei giorni scorsi abbiamo celebrato le esequie di Lea, Giuseppina e Alfio. Lunedì celebreremo quelle di Bruno. La morte è stata inghiottita nella vittoria, leggiamo dai Corinti. Gesù vince la morte, la loro e la nostra. Vorremmo saper riposare in questa speranza. Preghiamo.
+ Per Gesù Cristo nostro unico Signore. Amen.
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