Risposta dell’Alto Commissariato della Nazioni Unite per i Rifugiati
Ecco la risposta dell’Alto Commissariato della Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR)a fronte di una donazione fatta dalla Parrocchia di San Giuseppe a favore dei profughi siriani…
Carissimi,
Faccio seguito alla nostra conversazione telefonica di qualche giorno fa per confermarvi che abbiamo ricevuto le donazioni effettuate dalla vostra parrocchia. Vogliamo ringraziarvi di cuore per il generoso supporto che avete tempestivamente assicurato al nostro appello per l’emergenza causata dall’intensificarsi, a partire dallo scorso dicembre, delle operazioni militari nel nord ovest della Siria.
Tocca davvero il cuore vedere in questi giorni attivarsi persone che hanno a cuore la vita anche di chi e’ lontano. Soprattutto in questo momento cosi’ drammatico nel nostro paese e in particolare in una regione come il Veneto. Come il Santo Padre ha ricordato: ci si salva solo insieme, siamo tutti sulla stessa barca! Che meravigliosa immagine, non potrebbe essere più adatta ad mettere nelle prospettiva giusta la sofferenza di oggi, nostra e dei nostri vicini concittadini, dinanzi alla preoccupazione e al dolore anche di quanti ci sono lontani.
Per noi di UNHCR il lavoro prosegue come prima, anche in queste circostanze di paura determinate dalla pandemia di coronavirus. Purtroppo nessuna crisi umanitaria nel mondo si e’ attenuata, al contrario l’orizzonte si è’ ulteriormente offuscato con la minaccia delle conseguenze disastrose che potrà avere la pandemia. E per questo motivo, ci stiamo attrezzando, in tutti i paesi dove operiamo. In alcuni, registriamo già i primi casi tra le persone di cui ci occupiamo. Potrete immaginare quanto sia difficile il contenimento e la prevenzione, nei contesti sovraffollati e privi di servizi igienici dove vivono in prevalenza rifugiati e sfollati… A giorni, lanceremo un appello per i primi interventi urgenti in 29 paesi. Ma da settimane abbiamo avviato misure di preparazione, pur con tutti i limiti imposti dai contesti dove operiamo. Speriamo che le temperature diverse, l’eta’ media inferiore e le misure di preparazione possano erigere una qualche forma di barriera al virus. E poi, speriamo che la solidarietà del mondo verso i più vulnerabili sia pari a quella che si e’ mobilitata nei nostri paesi più forti.
Sperando di fare cosa gradita a voi tutti della Parrocchia di San Giuseppe, vi mando aggiornamento sulla situazione nel nord della Siria e su cosa stiamo facendo come UNHCR. Per darvi un’idea di cosa possiamo fare con le risorse che ci avete messo a disposizione, considerate che il costo medio di un kit di beni di prima necessita’ per una famiglia e’ di circa 170 euro…con il vostro aiuto abbiamo potuto dare un mino di sollievo ad una ventina di famiglie in fuga.
Grazie per essere al nostro fianco.
Un caro saluto e coraggio!
Giovanna
Giovanna Li Perni
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